Semplicemente essenziale e ben ordinato
Capita tante volte di incontrare spazi verdi non estesi ma che, con un bel tocco progettuale e operativo, si trasformano in ordine, semplicità e bellezza funzionale. Qui sopra il giardino ad un paio d’anni dalla realizzazione dell’impianto. Sotto, da come era…
Come sempre si comincia dai fondamentali: rimettere in sesto il terreno. Poi apre il cantiere vero e proprio, con la predisposizione delle buche per la piantumazione e la realizzazione delle opere complementari.
Un occhio di riguardo alla finitura in scaglie di ardesia, che si presta molto bene per accompagnare in eleganza le moderne architetture in cemento. Da nptare l’attacco geometrico del prato, in linea con il desegno degli spazi perimetrali.
All’altro lato dell’edificio, si estende il prato con la presenza del robot per il taglio automatico dell’erba. Eleganti sempreverdi a cipresso segneranno anche il confine verso l’esterno.